29 gen 2020

L'ACCLARATO FALLIMENTO DI UNA POLITICA DEL CAMBIAMENTO




La sconfitta di un cambiamento promesso e mai promosso che avrebbe dovuto rendere forza ad un Parlamento e ad un governo nel gioco equilibrato dei ruoli: Governabilità e maggioritario vinceranno su un sistema nato per Costituzione in forza di un Parlamento che verrà pesantemente compresso.

di vincenzo cacopardo

Pian piano..lentamente, nella consapevolezza della sua poco stabile maggioranza messa sempre più in difficoltà dalla figura di Renzi, il nostro premier Conte..ormai spiazzato dai risultati del Movimento che lo aveva promosso... potrebbe finire col fare entrare nel governo elementi di Forza Italia. Naturalmente col benestare del PD...che in sé si vedrebbe quasi costretto..non traendo ancora vantaggi immediati da eventuali elezioni politiche.

Si ripresentano i giochi delle larghe maggioranze di un tempo in cui, per evidenti ragioni di un rinato bipolarismo, e per ostacolare l'effetto dirompente di una Lega sempre più gonfia di consensi e FdI che incalza aumentando considerevolmente i voti, il capo del governo potrebbe apprestarsi ad una operazione poco chiara... sebbene del tutto comprensibile nell'ambito dell'attuale sistema. Inoltre... anche per volontà del capo dello Stato che vorrebbe evitare in tutti i modi di portare il Paese al voto nazionale con una sicura vittoria della Destra salviniana...sembra doversi imporre qualunque strategia per tenere a galla questo governo fino alla durata della legislatura... E se dovesse cadere ..di certo si potrebbe portare avanti un Conte tris proprio con l'entrata delle forze Berlusconiane...

Insomma: Fuori Renzi e dentro Berlusconi?..O solo un monito agli insostenibili ricatti verbali del senatore toscano?..Tutto è possibile nel quadro odierno nella confusione di una legge lettorale ancora da mettere in atto, di un lineare taglio dei parlamentari, di una legge elettorale da definire..ed alcune riforme non del tutto digeribili ricercate dal Movimento 5stelle.

Appare chiaro il fallimento del Movimento creato da Grillo che oltre a perdere voti...svanisce in ogni sua consistenza identitaria.. Una identità ..in realtà mai veramente asseverata nel suo percorso: Il Movimento che era nato per interrompere l'andazzo delle contrapposte posizioni bipolari di un tempo... in realtà sembra essersi prodigato per ottenere l'effetto contrario! Il suo fallimento è ormai acclarato dalla serie di perdite di consensi da ogni parte... poiché non si è posto con chiarezza fin dall'inizio...Ha guardato con ingordigia e presunzione ad una propria governabilità dimenticando di lavorare con impegno per la propria organizzazione... finendo poi col costruire una vera e propria struttura verticistica: Esaltando fino all'estremo il suo principio di onestà.. ha finito col non rendersi per nulla onesto nei confronti di chi aveva creduto nel cambiamento. Ma c'è di più: Ha dimenticato completamente il sud che lo aveva riempito di consensi...non dandogli opportunità di crescita attraverso un impegno chiaro verso il suo sviluppo e le necessarie infrastrutture.

Se la strada di un cambiamento non viene percorsa ed affrontata con saggezza e competenza, non vedrà mai la possibilità di un suo immediato successo o di un ritorno. Si torna al passato con le debolezze e le fragilità di una politica sempre più compromessa e conflittuale. Ci sono sempre chiacchiere nella politica odierna e mai una vera lungimiranza: si guarda all'oggi dimenticando l'importanza di un domani. Ci si crede capaci nell'incedere di una arroganza dimenticando il determinante valore dell'umiltà!

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