“Ancora
una volta la speranza rimane quella di poter vedere nuove forze
politiche di innovazione capaci di interpretare in modo diverso un
vero cambiamento.”
di
vincenzo cacopardo
Le
fibrillazioni aumentano nel governo, ma soprattutto all’interno del
maggior partito della maggioranza..che dopo aver espulso Gianluigi
Paragone, ha subito l'addio da parte del ministro Fioravanti appena
dopo le dimIssioni dall'esecutivo.
Di
Maio, capo assoluto e ministro del governo gialloverde, non sembra
nemmeno sorprendersi del caos all'interno di ciò che resta di un
movimento nel quale spadroneggia senza mai l'ombra di un dialogo o di
scambi dialettici che per imposizione non sembrano proprio essere ammessi: Il leader
dei pentastellati appare ancora una volta assente dalla importante
fase di riorganizzazione del suo Movimento ed esclusivamente dedito a comandare e dirigere con forte ambizione un cammino verso la fine
di una struttura politica i cui consensi verranno presumibilmente
ingurgitati da altre forze politiche.
Il
M5S è ormai allo sbriciolamento poiché ha tradito la fondamentale
forza di un dialogo al suo interno e dove Grillo... un pò per
presunzione..un po' per pressappochismo e persino troppa
ironia... sembra averlo guidato dimenticando i sani principi ed
esaltando ripetutamente un certo assolutismo: L' incoerenza ha finito col superare i
limiti di una decente organizzazione ormai senza alcuna logica...lì
dove la logica ed il metodo rimangono essenziali per sorreggere una
organizzazione politica democraticamente coerente ed identitaria.
Con
lo sciogliersi lento di questo Movimento si è andata via via
spegnendo la speranza di un cambiamento che era stato promesso e
dove erano confluiti un buon 33% di voti alle ultime elezioni
politiche nazionali nel 2018. Ma si è spenta soprattutto la speranza di un
rinnovamento per il Paese. Ciò che veramente colpisce è il fatto
che il Movimento era nato per far saltare quella politica bipolare
contrapposta costruita su un sistema che si sarebbe voluto mutare e
che invece sembra essersi rinforzato con maggiore vigore proprio per
la loro politica carica di presunzione ed iper moralismo.
Troppi
errori...persino superficiali! Difficile ormai poter ancora credere in loro
per un cambiamento! Hanno già dato.. è inutile aspettarsi altro da chi non ha saputo interpretare in modo democratico e coerente un vero cambiamento.
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