Era
inconfutabile che i nodi sarebbero venuti al pettine!
Adesso
il Movimento 5Stelle potrebbe temere di frenare la sua avanzata
mettendo a rischio la sua opera di rottura verso un sistema che
continua a richiamare l'attenzione di tanti cittadini: E' l'esasperazione in tema di integrità morale e di onestà che, insieme
con la mancanza di un regolamento certo, crea all'interno
squilibri evidenti all'organizzazione! Eppure per personalità acute come Grillo sarebbe
stato semplice poter prevedere certi risvolti: La mancanza di un certo equilibrio quando si affrontano i campi della politica che
toccano soprattutto l'etica..fanno sì che ci si possa ritrovare a
dovere districare in seguito matasse assai più ingarbugliate. Il
caso Pizzarotti sindaco di Parma sembra essere la maledetta goccia che potrebbe far traboccare il vaso!
Adesso..
infatti...per il Movimento.. la questione morale e la trasparenza.. che si sarebbero dovute trattare con più
attenzione ponendo regole e confini più precisi oltre che di maggior
equilibrio, potrebbe generare contraddizioni persino insopportabili
per chi ha preteso di sostenere ossessivamente la retorica
dell'onestà..Soprattutto per i ruoli amministrativi si sarebbe
dovuto provvedere in modo diverso specificando meglio i suddetti
confini sui compiti e le scelte sulle figure.
Chiunque
affronta la politica odierna alzando questo tipo di vessilli è
ancora più sottoposto a critiche per precisi motivi che lo vedranno
sempre ergersi come colui che …dall’alto della propria
integrità..ai limiti della presunzione, ritiene di poter giudicare
l’operato degli altri. Sappiamo bene che
l'onestà è un pre-requisito essenziale, ma farsene scudo per
affrontare un progetto politico senza nemmeno prevedere confini
precisi dentro i quali muoversi, finisce col portare conseguenze
peggiori. Inoltre..
un ulteriore motivo è determinato dalla stessa crisi del sistema
che, non offrendo più le giuste sicurezze al cittadino (né in campo
di giustizia…come in quello di una vera sovranità democratica), lo
sottopone di continuo alla ricerca di piccoli atti illeciti a sua
difesa difficili da giudicare obiettivamente...Figurarsi poi per chi
deve amministrare!
Ma la
stranezza sta nel fatto che, oggi, a proporsi di intervenire per
cambiare lo stesso sistema politico è proprio il movimento 5Stelle che
pretende persino di
non separare con metodo e scopo un'attività parlamentare e di
Partito.. da quella prettamente amministrativa.. Senza ancora sforzarsi di
ricercare regole più precise per i differenti ruoli: Antisistemici
che sembrano combattere una lotta contro un sistema facendo uso dei
suoi stessi vecchi mezzi...dimenticando di porvi regole più sicure
ed appropriate ed affidandosi quasi esclusivamente ad una morale ossessiva!
Ora..se dovessimo davvero porre l’aggettivo “onesto” in un contesto
relativo all’odierno quotidiano..ponendolo al centro di uno scopo
sociale, potremmo restare sorpresi da quanto.. esso.. scaturisca da
una strana morale deteriorata dallo stesso sistema che continua ad
ostentare principi per poi.. determinare scarsi valori positivi!.. Per
evitare che tali motivi e dette ragioni possano mettere in crisi
l’evidenza del significato di “onestà”, sarebbe
sufficiente comportarsi in modo corretto (senza supponenza e con la forza dell'umiltà)..
non usando comunemente in suo termine come un vessillo da
sbandierare.
Forse
per ritrovare la via giusta dell’onestà in politica, bisognerebbe partire da
una strada diversa..Da un percorso che guardi principalmente al
rinnovo del sistema e del suo funzionamento. Parlare più di ricerca,
di metodo e di equilibrio di una politica.. per far sì che essa non
possa più essere sopraffatta da qualsiasi forma o atto di disonestà.