11 nov 2014

Inutili fascicoli..e oscuri patti

di vincenzo cacopardo

La sciocca presa di posizione del Movimento 5S sul patto del Nazareno non smentisce ancora una volta le azioni sconclusionate ed inutili del movimento di Grillo. L'esposto presentato dal deputato Colletti... che accusa manovre subdole tra Berlusconi e Renzi al fine di decidere il prossimo inquilino del Colle, costringe la procura della repubblica ad aprire un ulteriore fascicolo inutile.
Niente può vietare ai due leaders di operare un dialogo per le decisioni politiche del futuro, benchè ciò possa sicuramente essere opinabile..anzi assai più che discutibile sul piano prettamente deontologico di una politica che si vorrebbe più chiara e meno esposta ad imprudenti trattative private che lasciano fuori dalla porta tutto il resto del mondo.
Nel passato abbiamo assistito ad altri ambigui patti come quello “del camper” fra Craxi, Andreotti e Forlani. Lo stesso compromesso storico voluto da Moro e Berlinguer...e ancora prima Fanfani, Moro e Nenni si riunivano in solitario per gli accordi sulle società di Stato ..Non possiamo poi dimenticare l'accordo di villa Madama noto anche come “nuovo concordato”, servito a «regolare le nuove condizioni della religione e della Chiesa in Italia» ..Patto che fu stipulato dall'allora presidente del Consiglio Craxi ed il segretario di Stato Vaticano Casaroli per la Santa Sede ...Ma questa è un'altra storia..che appartiene più da vicino ad una politica di Stato!
Il fatto è.. che il patto del Nazareno suona molto più atipico di qualunque altro.. proprio perchè esclude ogni organizzazione politica nel suo complesso.. ponendo la forza contrattuale politica solo in due figure leader padroni...quando il riscontro di ogni patto politico dovrebbe costruirsi attraverso il dialogo in seno al Parlamento. Ciò comunque non esclude il fatto che l'azione condotta attraverso un esposto dal deputato Colletti.. non potrà sortire alcun risultato.. utile o inutile che sia! Un accordo politico sebbene ordito da due figure politiche e riconosciuto come un “patto”, rimane sempre un'intesa e sarebbe assurdo poterla interpretare come una trattativa segreta..poichè è riconosciuto che in politica si deve sempre trattare.
Quello che rimane inusuale oltre che deontologicamente censurabile è il metodo condotto con tale sicumera ed altrettanto irresponsabile disinteresse politico. Dovrebbero essere gli stessi Partiti e tutte le altre forze politiche parlamentari che rappresentano tutti i cittadini ed il dialogo politico a ribellarsi dall'uso di un tale criterio per il riscontro di trattative politiche che riguardano un intero Paese.    

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