19 gen 2015

Il "nazareno"..fra nomine e nuovi patti

di vincenzo cacopardo
E mentre Cofferati si prepara a riunire i ribelli del Pd anche in vista del voto per il Quirinale e Berlusconi corteggia tutta l'ala centrista moderata per poter scovare le vere intenzioni di Renzi sul nome del candidato, il patto detto del Nazareno (ossia la fatale intesa sottobanco tra Renzi e Berlusconi) prosegue in barba ad una politica parlamentare più debole che mai.

E' passato quasi un anno e questo patto continua a reggere per la mancanza di una politica dei Partiti ormai ridotti a veri ectoplasmi in mano a leaders che pensano che la politica possa guidarsi attraverso il loro assolutismo ed una comunicazione fittizia costruita sull'inganno.
Il 18 gennaio del 2014 Matteo Renzi e Silvio Berlusconi si incontravano nella sede del Pd per siglare l'intesa su riforme istituzionali e nuova legge elettorale. A Palazzo Chigi sedeva ancora Enrico Letta, ma l'amico “sindaco d'Italia”..falso quanto mai.. era pronto a defenestrarlo forte dell'appoggio del cavaliere. Ad un anno da questa inquietante storia ...la politica sembra ancora dormire ed attendere che il nuovo messia Renzi indichi la strada per la definizione di quelle riforme che continuano a non piacere e che appaiono solo frutto di pura semplificazione e di una strategia a favore di qualunque possibile governabilità...
Al di là di una intesa su una nuova legge elettorale che politicamente dovrebbe ricercarsi attraverso intese partitiche più diffuse ed ampie..la politica di questa nostra Nazione appare svolgersi più come un giochino a carte tra questi due personaggi: I due attendono il carico di briscola per poter chiudere la partita.. che in realtà coinvolge non poco la vita sociale e politica di un Paese ormai stremato...Ma molti cittadini..stolti.. paiono gradire questi giochini come fossero parte di una commedia inevitabile..una vera tragedia che in realtà peserà sempre più sulla loro vita e sulle loro tasche..
Vi è tuttavia la sensazione che l'intesa tra i due (Renzi-Berlusconi) possa allargarsi anche al Quirinale arrivando a individuare il nuovo successore ..Un accordo che potrebbe trovare ulterirori concordanze per le riforme istituzionali (in discussione alla Camera) e per l'Italicum (che si sta votando al Senato). ...Insomma la sensazione chiara è quella di un Parlamento che non conta più nulla e di Partiti ormai allo sbando.....Governa Renzi...e domina insieme a Berlusconi...non muovendosi più foglia che i due non vogliano..Come ci si può dunque meravigliare che vi siano personaggi che fuggano dal PD..e da FI..quando gli stessi partiti restano condizionati dalle decisioni antidemocratiche di un simile patto detto “del Nazareno”?
Ancora peggio se i nomi che sembrano prospettarsi per la nuova carica dello Stato dovessero trovare una intesa su personaggi come Veltroni..figure simbolo della peggiore semplificazione della politica (di stampo yankee)... che lascerebbe strada aperta verso riforme tanto ridotte..quanto utili per le facili iniziative volute da Renzi: monocameralismo con forte premio di maggioranza ed alte soglie di sbarramento per la definizione di un bipartitismo di chiusura ad un più alto principio di rappresentanza democratica e di apertura verso una governabilità forte e sempre più deformante.  




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