Quella nociva comunicazione tendente ad alterare
Trascinano il popolo, spesso con poca conoscenza sui fatti, verso una reazione istintiva ed accorata! La retorica tendente a sovvertire la verità sul concetto di “pace” ne rappresenta uno dei simboli odierni sui quali sia Conte che Salvini ne ricercano i consensi: In sostanza prendono il sostantivo “pace” per usarlo come motivo delle continue campagne elettotali ed indicandolo come un vessillo, una bandiera...Simile a quando un tempo si ostentava il termine “Onestà”!! Usando una ingannevole propaganda verso i tanti che continuano ad ignorare il contenuto circa le circostanze e la situazione o manifestano una naturale paura.
Al di là del tema sulla pace, ambedue i leader rappresentano il peggio tra questi istigatori del popolo! Coloro che in politica pensano di poter agitare le piazze attraverso urla e battute populiste, in realtà tendono ad ingannare e non possono essere credibili per chi percepisce il dialogo politico con equilibrio e conoscenza, nè potranno mai rappresentare un simbolo per una vera democrazia. Qualcuno come loro pensa che infondendo un messaggio adulterato, si possa trasmettere al popolo la mistificazione di una realtà, un surreale concetto di libertà fuori da quella concretezza politica e sociale che imporrebbe essenziali regole. Ciò conduce tanti cittadini ignoranti (ossia che ignorano) a pensare di poter impadronirsi di una verità assoluta! Una verità spesso infondata ed un immenso danno per la democrazia!Il politico che urla e sbraita nelle piazze ostentando sicurezza, in realtà sostiene (spesso con consapevolezza), una comunicazione studiata e conforme ad un modello tendente ad ingannare ponendo, nelle circostanze, ogni marchingegno utile ad attirare un’efficace attenzione contemplativa su se stesso: Una politica sterile che carpisce i deboli ed i non preparati. Il dialogo ed il contenuto diventano apparenza esteriore, perciò, secondari rispetto ad una precisa realtà. I gesti e le enfatiche parole di questi politicanti, ostentano solo sicurezza per nascondere incapacità.
In realtà la politica che paga nel lungo termine è quella di chi opera in politica portando un risultato utile senza dover rafforzare un’immagine mistificata di se stesso, dialogando con equilibrio ed umiltà.Persino il Vangelo.. riguardo alla mistificazione... sostiene che, se Cristo, con la sua divinità ed il suo dialogo, non è risultato vincitore sul piano politico, allora nessun altro uomo può pensare di sostituirlo, né si può pensare che sulla terra vi sia un essere umano capace di realizzare un esemplare regno di giustizia e verità.
vcacopardo