La Boschi..ancora vittima o di nuovo colpevole?
di vincenzo cacopardo
Il
metodo sfruttato dai tanti che tendono a mettere al riparo il
sottosegretario Maria Elena Boschi è quello di legare le sue manovre
politiche solo ad un contesto giuridico.
E'
un metodo forviante per toglierla da possibili responsabilità politiche! Quello... al contrario.. su cui ci si dovrebbe
concentrare è se il suo comportamento politico sia stato consono con
chi partecipa e presiede istituzioni governative e se nel suo esporsi
possa o no aver commesso azioni di ingerenza a scopo personale. Un
dubbio pesante per lo stesso Gentiloni capo del governo che vorrebbe
togliersi dall' imbarazzo..ma che sembra restare costretto dal
segretario del partito Renzi.
In
tanti che la sostengono continuano ad obiettare che l'attacco
politico contro la sottosegretaria altro non è che un atto di
incivilta' giuridica poichè l'onere della prova non spetta
all'accusato ma all'accusatore. Spostando volutamente
l'attenzione sul diritto...Tutt'altra cosa!
Il
quesito non può restare ancorato a formule giuridiche( come per
comodo vorrebbero rimandare i paladini della sottosegretaria), ma
rimane soprattutto legato ad una incognita riguardante un'etica politica..su un
comportamento che merita un chiarimento. Una condotta poco
comprensibile che finisce col toccare anche un problema di
responsabilità.
Se
si ha la concezione chiara di cosa significhi ETICA POLITICA
..chiunque, assumendo una carica istituzionale di tale livello, venga
sospettato (già più volte) di essersi intromesso in modo indiscreto
su faccende riguardanti possibili conflitti, dovrebbe sentire il dovere
di fare un passo indietro nell'abbandonare la carica.. ed uno avanti
nel proprio diritto di difendersi da fuori!
La responsabilità
giuridica è un'altra cosa !
Si
potrebbe essere alzato un ulteriore polverone, come, al contrario, si potrebbe
essere scoperchiata una pentola a pressione..Perchè
ancora dopo mesi e mesi la fin troppo chiacchierata ministra non
intende fare alcun passo indietro malgrado gli ultimi sospetti assai
imbarazzanti sul suo operato?
Federico
Ghizzoni.. banchiere
italiano, ex Amministratore delegato di Unicredit,
al
momento preferisce non rilasciare alcuna dichiarazione e risponde con
un conciso "no comment" che non favorisce di certo la
sottosegretaria del governo Gentiloni. Forse basterebbe una dichiarazione del banchiere in favore della
sottosegretaria per sollevarla dalle indiscrezioni e censurare il
libro di DeBortoli.