Un
giudizio ricco di esaltazioni, ma carente nella sostanza..
di vincenzo cacopardo
Può
anche darsi che Renzi si sia mosso meglio nella conduzione ristretta
di una politica estera.. rispetto a quella interna in favore del
proprio Paese!
John
Kerry ..come tutti gli americani (che conoscono il nostro paese più
per una naturale bellezza artistica che esprime.. e le innate doti
qualitative) presenta Renzi come un riformatore coraggioso. Kerry
parla di riforme, ma non può essere certo in grado di percepire
quanto queste, dettate con determinazione dal nostro governo,
discordano con la nostra realtà politica che non è certo quella
americana, la quale paventa tanta democrazia.. nascondendo notevoli
imperfezioni. A loro piacciono tanto le espressioni yankee un pò esagerate ..come quella che lo stesso
segretario di Stato sottolinea in favore del premier fiorentino:
un"high-energy
guy"ossia
un ragazzo di grande energia con una
forza unica e dinamica.
Di sicuro il premier tanta energia la esprime (di quella che tanto
piace agli stessi americani che si soffermano più sull'aspetto),
un'energia spesso dispersa o indirizzata con presunzione verso un
semplificativo modo di procedere che riscontra pochi effetti
positivi.
D'altronde..
cosa possono veramente comprendere gli americani di quella cultura
politica nostrana che, nel passato si differenziava in termini di
sostanza dei valori democratici e che oggi è ormai infettata proprio
per aver recepito i peggiori principi di altri Stati come il loro. ..
Quando molti credono che la democrazia americana sia la migliore
espressione di democrazia…non fanno che idealizzarla e come tale
finiscono per esaltarla ..in realtà essa rappresenta un chiaro
accentramento di poteri che lavorano uniti per una economia mondiale
dalla quale trarre propri benefici e nascondere persino inganni. La
loro politica.. che tanto esalta il termine "democrazia"
difendendolo a spada tratta.... poi, nei fatti, non fa altro che
falsificare l'essenza reale della società, la quale sembra
perennemente soggetta solo ed unicamente ad interessi di capitali
personali. Il virus della sua cultura si evidenzia in un certo stile
di vita che poggia su una futile promessa di ricchezza e ad un
richiamo al benessere materiale che sembra irresistibile.
Basterebbe..poi..
osservare le cronache e le loro stesse pellicole che denunciano
certe verità che vengono a galla sempre dopo qualche decina d'anni.
Verità che sono una testimonianza chiara delle loro continue
contraddizioni e che ne fanno ancora un paese alquanto incoerente. Il
dato di fatto odierno è che nel nostro Paese vi è tanta gente poco
convinta che le ultime esplosioni provocate a New York potrebbero
essere manovre studiate per appoggiare la politica dura di un Donald
Trump sostenuto dalle potenti Lobbies. Naturalmente sono congetture
che non potrebbero rendersi sostenibili se non attraverso prove. Prove che
potrebbero anche venir fuori dopo un ventennio. Ma di contro sembrano
non lasciar dubbi i continui e puntigliosi appunti sulla salute di
Hillary Clinton che i Media hanno sottolineato fino all'inverosimile.
Considerazioni che rappresentano un'immotivata inquietudine per i
cittadini americani nei confronti della candidata.. rispetto alla
mentalità di chi tuona con insensibilità esprimendosi in favore
della propria potenza bellica di un paese imperialista e del libero
possesso di armi.
Ma questo è un discorso più complesso che meriterebbe un’attenzione
diversa e che difficilmente potrebbe esprimersi con chiarezza in
questo frangente.
Così
Kerry che parla esaltando le doti del nostro Premier.. evita comunque
di considerare come nel nostro Paese, malgrado le sue riforme del
jobs act, l'economia sprofondi. A precipitare sono soprattutto i
contratti a tempo indeterminato, calati di 379mila unità, pari al
33,7% rispetto agli stessi mesi del 2015. Dato che si spiega con il
forte incremento delle assunzioni a tempo indeterminato registrato
nel 2015. (Questo è ciò che riporta il nostro istituto Inps, per
merito di un abbattimento dei contributi a carico del datore di
lavoro per tre anni.)
Il
“ragazzo di grande energia” proclamato
da Kerry ..capace di
una
forza unica e dinamica..nemico acerrimo dei gufi....malgrado le
prestanze ed il vigore, non pare aver sortito risultati positivi per
il lavoro..Le sue eccellenze continuano a fermarsi alla sua gagliarda
presenza ed alla consueta retorica comunicazione.