vcacopardo
Confesso!... è difficile non far uscire lacrime con un forte nodo alla gola nel vedere immagini di centinaia di bambini palestinesi in un camerone a terra... uno di lato all'altro... e con in testa una targhetta di carta per la propria identificazione. Alcuni col braccio alzato, altri con un piede accavallato, e strane smorfie in viso che spiegano in profondità il loro stato di paura.
Sono mesi che Netanyahu non dà tregua ai bombardamenti e non lascia nemmeno passare il cibo per una popolazione ormai inerme e disgraziata. Costretta a subire una guerra al suo interno per via del gruppo terroristico di Hamas. Non possiamo trascurare le atrocità che ha commesso Hamas e ne abbiamo ancora un ricordo da brivido, come del resto sappiamo anche che alcuni terroristi si nascondevano tra alcune abitazioni condizionandoli per paura, ma sembra del tutto intollerabile che le conseguenze di tutto ciò possano ricadere su una popolazione, i suoi ospedali e soprattutto su bambini innocenti.
Le intollerabili e vili incursioni, che durano da più di un anno, fatte sulla popolazione, non cancelleranno mai gli atti commessi dai terroristi quel triste 7 ottobre, tuttavia questa vendetta impropria sulla popolazione inerme rimane un'autentico genocidio perpetrato con efferatezza e un odio smisurato che suona come una vergogna umana! Israele...dimostrando una certa perfida freddezza nei confronti degli ostaggi, non ha nemmeno iniziato una trattativa per salvarli che si è subito buttato sui bombardamenti! ...Israele, che vanta i migliori servizi segreti, non ha nemmeno pensato di usare preventivamente questa strada! Un'unica soluzione voluta per castigare chi invece potrebbe non avere alcuna colpa e paga solo le conseguenze di esser nato e vissuto in quel territorio: Solo una, la più facile e sanguinosa, voluta da un criminale quasi a dimostrare i muscoli ed a cui nessun paese occidentale ha mai sollevato le giuste e pesanti osservazioni.Un criminale che sembra quasi costretto a non cedere per salvarsi dal suo stesso paese!
Tanti paesi, anche in Europa, hanno girato lo sguardo compreso la nostra premier che appare fortemente condizionata da un pregmatismo politico che persiste in modo sempre più deciso. Per non parlare del neo presidente americano che continua a perdere tempo voltandosi da un altro lato e guardando a quella terra come una riviera futura che porterà moneta!!
Quello che avviene a Gaza è una chiara lotta contro un male (il terrorismo), dove la soluzione si riscontra attraverso l'uccisione di chiunque viva nel territorio dove tale male regna, senza alcun discrimine. (Sarebbe come, anche se la comparazione rimane inimmaginabile ed in contesti ben diversi, per combattere la storica iper decennale lotta contro la mafia che persisteva nel territorio palermitano in modo cruento uccidendo innocenti a suon di tritolo , al fine di sbarazzarsene e nella difficoltà di scovarla, si fosse deciso di radere al suolo tutta la città di Palermo, cittadini innocenti compresi.)
Si! ...perchè a Gaza si è trattato di radere al suolo tutto e di sopprimere tanti innocenti!E sappiamo tutti che Israele dovrebbe essere un paese democratico e che, usando tali mezzi, gli stessi terroristi non saranno mai scovati, anzi potrebbero dimostrarsi ancora più spietati!
vcacopardo