Il
leader dei 5Stelle disprezzato e vilipeso dalle forze politiche
tradizionali e dalla stampa..Salvini molto meno!..Rimane ancora protetto
dalla stampa di una destra speranzosa di un suo ritorno con
Berlusconi!
di
vincenzo cacopardo
Dopo
i contratti in nero del papà che hanno di certo messo in imbarazzo
il vicepremier (dei quali lui non è responsabile)...adesso altra
spazzatura sul lavoro in pizzeria dello stesso Di Maio. La stampa si
accanisce in modo selvaggio contro il ministro dello sviluppo
economico e del lavoro. Sintomo che non vi è altro di più
interessanteper attaccarlo... tranne che il vergognoso ripetuto
cortile!..
La
stampa e certi giornalisti, soprattutto quelli legati ai due
schieramenti dei vecchi partiti tradizionali, non si occupano di
altro... freneticI ed in delirio per impallinare Di Maio...
Ma
dico?: si può di certo criticare il ministro ed il suo Movimento per
le scelte sulla manovra (anche se spesso con la solita pesante
retorica) ..Si può restare incerti sulle riforme sul reddito di
cittadinanza..sulla quota cento..e su altri aspetti poco
convincenti..! Invece di cosa ci si occupa con la solita enfasi e con i
primi titoli sulle testate? Di colui che ormai con dileggio chiamano col nome di "Giggino" e che probabilmente paga
l'aspetto giovanile e qualche incertezza sulla formulazione di
qualche verbo!
Alla
sette, con la complicità netta del presentatore di Di Martedì, gli
hanno fatto il terzo grado con domande insignificanti sulla storia di
suo padre .. mettendola in riferimento con la storia della banca
Etruria: Una storia che non può avere alcun paragone con quella
banca e col padre della Boschi..poichè staccata da ogni riferimento
diretto con lui e l'attività di governo. Ricordo in proposito che
l'ammonimento sui fatti della Banca Etruria rimarrà sempre
focalizzato sul piano politico ..poichè strettamente legato alla ex
ministra ed ai suoi atti politici..per il resto.. sarà la
magistratura a definirne i contorni sull'aspetto
giudiziario..mettendo in evidenza i possibili conflitti o altro...
Quello
che oggi lascia perplessi è l'accanimento contro il leader del
Movimento Una perseveranza critica assai sbilanciata rispetto a
quella indirizzata verso l'altra forza di governo in mano a
Salvini... E tutto ciò non può che avere una sua ragione politica:
Mentre il Movimento 5 Stelle è mal visto ed attaccato da ambedue le
forze tradizionali (destra-sinistra), il leader della Lega viene
criticato soprattutto a sinistra. Salvini gode di una certa
complicità con una destra (con la quale la vecchia Lega ha
governato)..che spera ancora in una possibile futura alleanza..
Tuttavia
il progressivo consenso di Salvini è anche in parte collegato
all'unione con i 5 Stelle che (si voglia o no)..rappresenta la novità
di questo cambiamento voluto da chi ha votato... proprio perchè un
ritorno con i vecchi alleati Berlusconiani gli potrebbe togliere
l'approvazione di chi oggi lo sostiene. Se oggi staccasse la spina
con l'attuale alleanza potrebbe rischiare di perdere i vantaggi di
una immagine mutata del suo partito rispetto ad un passato nordista.