Un
programma del Comune, che dovrebbero portare in cassa fino a 30
milioni di euro l’anno.. facendo diminuire il traffico e lo smog.
Due Ztl, 24 ore su 24, una dalla Stazione al Massimo e l’altra che
arriva fino a via Notarbartolo,con tanto di telecamere a sorvegliare
gli accessi e pass da acquistare per evitare le multe.
di vincenzo cacopardo
Con
astuzia ed imperfetto senso civico, l'amministrazione comunale di
Palermo mette in atto un piano traffico del quale, tra l'altro, la
giunta Orlando non si è mai preoccupata in antecedenza.. come la
priorità necessaria. Lo fa inserendo il più facile dei metodi e
cioè quello di trovare il modo di incassare a discapito dei
cittadini (soprattutto i commercianti, gli addetti alla distribuzione
ed i residenti del centro). Ma è certo che si sarebbe potuto trovare
una soluzione migliore per costoro che.. dovendo lavorare nel cuore
della città.. avrebbero potuto ottenere disposizioni e regole più
appropriate per fascie orarie da stabilire.
Che
senso può poi avere imporre il divieto alle auto Euro 0, 1 e 2 (cioè
immatricolate prima del 1999) che non potranno accedere alla Ztl,
nemmeno pagando,..quando poi si asserisce che i residenti pagheranno
tanto quanto gli altri, con il vantaggio di poter usare anche vetture
Euro 0, 1 o 2..? Se il fine è soprattutto quello di eliminare
l'inquinamento..qualunque modello euro 1 o 2 ..dovrebbe avere la
proibizione!..
In
tutto ciò potremo forse accorgerci di una maggiore forza di
controllo sulle strade dedita alla sorveglianza di queste ztl ...
sperando non resti distratta da altri compiti come i posteggi in
doppia o tripla fila. Sarà di certo una gran mole di presenze su
strada per detto controllo che potrà persino impedire un già
difficile flusso o..forse un controllo solo attraverso telecamere più
o meno funzionanti – una cosa è certa: Vi saranno una enorme serie
di opposizioni legali alle sanzioni emesse.
La
problematica concernente il traffico nella nostra città appare di
evidente primaria importanza e necessita di alcune fasi proposte con
metodo. Al fine di riuscire a migliorare la viabilità, si dovrebbe
procedere attraverso l’uso di strade circolari a flusso continuo
per poter meglio aiutare lo scorrimento dei mezzi di coloro che
entrano o vivono in città e vogliono posizionarsi in luoghi
adiacenti al bisogno. Circolari utili ed in uso in molte grandi città
del nord.
Osservando
con attenzione la planimetria della città e confrontandola con la
grande difficoltà esistente dovuta alla scarsa o relativa ampiezza
delle strade, in netto contrasto col gran bisogno di luoghi di sosta
rispetto all’esorbitante uso dei mezzi privati, ci si può
accorgere dell’importanza che potrebbe assumere la individuazione
di alcune circolari ad anello a beneficio di un flusso continuo per
agevolare il raggiungimento più immediato nel luogo in cui si
desidera. Ma anche per indurre a scoraggiare l’uso dei mezzi
privati in seno alla città.
Lo
scopo dovrebbe essere quello di ricercare un percorso circolare più
adatto dove individuarvi luoghi di sosta e facili accostamenti con i
servizi pubblici, riuscendo a spostare maggior traffico in direzione
esterna ed evitando al massimo l’uso dei mezzi privati all’interno.
E’
naturale che per trovare una soluzione più efficace a tutto ciò, è
necessaria per prima cosa
una mobilità più spedita di alcune strade. Quindi quella di
individuare un programma generale di sistemazione dell’ordine
stradale cittadino, un programma che abbia determinate fasi, in modo
da non compromettere l’iter del percorso procedurale, fornendo
soluzioni che non sconvolgano l’assetto funzionale del trasporto
urbano e non siano onerose. Un lavoro che deve essere impostato con
metodo.. per logica e fasi.
Al
di là delle deroghe e dei costi, quello che in questa faccenda
appare evidente.. è la manovra di una amministrazione che sembra
voler sottrarre denaro agli abitanti già stremati di questa città
che non riesce ancora a mettere in risalto lo spirito e le sue
bellezze. Una Palermo che meriterrebbe maggiore attenzione tramite
una più logica dislocazione della viabilità. Questa delle ZTL
appare, invece, una manovra fin troppo facile dell'amministrazione
che lascia intravvedere la mancanza di idee più congenite per il
traffico..Una operazione per intascare subito moneta a discapito di
chi oggi soffre per le attività commerciali già di per sé in crisi
e verso i residenti di una Pelermo mancante delle più indispensabili
attenzioni riguardo alla manutenzione dei marciapiedi..delle strade..
dei luoghi pubblici.. e della pulizia.
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