di vincenzo cacopardo
Nelle
analisi che conduco non è mia abitudine pormi a sostegno di
qualunque parte politica..ma il sentir parlare costantemente su chi
si esprime in favore del nuovo movimento 5 Stelle come fosse in preda
ad una malattia od una fede cieca e populista ..comincia a
stancare...poichè suona come un ridondante stucchevole pregiudizio. D'altronde questi pregiudizi arrivano costantemente da una certa
stampa legata ai Partiti tradizionali che ancora oggi sostengono
questo sistema.
Chi
ad Ostia non è andato al voto.. lo ha fatto perchè disamorato dal
modo di procedere di una certa politica ed in parte anche perchè non
si fida più di alcuna figura politica. Il problema di Ostia è anche
legato al suo territorio in cui sempre più spesso una certa malavita
che in questi ultimi anni ha assunto il predominio. Tuttavia il nuovo
Movimento pentastellato riesce a vincere malgrado la desolante astensione
sopra il limite che ha toccato i due terzi dell'elettorato. Questa
rinuncia al voto ha mobilitato tempestivamente la stampa che per
l'occasione..ha finito con lo sminuire la vittoria dei 5 Stelle in
favore di una svalutazione complessiva della consultazione con
maggiore evidenza rispetto alle precedenti votazioni riguardanti la
Sicilia in cui, malgrado l'astensione, si è meno esposta..
declamando una autentica vittoria del centrodestra.
Quello
su cui.. al contrario.. bisognerebbe soffermarsi è il perchè.. nel
complesso di in una evidente tragica astensione..vi è ancora una
buona parte di votanti che hanno deciso di dare il loro consenso al
Movimento antisistemico in una città che.. proprio quel vecchio metodo
sistemico istituzionale.. ha ridotto in preda alla malavita.
L'astensione prenderà sempre maggiore spazio..perchè non
si scorge ancora all'orizzonte una vera rinascita della politica. Una
politica che non fa percepire alcuna innovazione e che si
ricostruisce in un gioco di riavvolgimento su se stessa, con gli
stessi personaggi e quel che resta di un voto sempre più
condizionato da false promesse o interessi particolari.
Se
in questi giorni in Sicilia si contrattano le poltrone nel costante
pessimo metodo della spartizione.. all'ombra di una semi-risorta
Forza Italia che vorrebbe farla da padrone, nel resto del Paese si
attente il risultato della prossima consultazione nazionale che
potrebbe venir fuori con i soliti pesanti compromessi che fingiamo
sempre di non vedere.
Antisistema
non vuol dire antipolitica!
Nello
stesso modo per cui il sistema deve potersi cambiare attraverso
l'apporto di una nuova politica che guardi meno al conservatorismo e
più in direzione dell'innovazione. Il difetto del nostro Paese sta
nella paura dell'inedito..nell'angoscia di un possibile riscontro con
un'improvvisata innovazione... nel riscontro di un eventuale destino
ignoto che potrebbe toglierci quel poco che abbiamo. Ma..in realtà..
cosa abbiamo ancora da perdere?
Il
Movimento 5 Stelle non rappresenta alcuna panacea, a parer mio deve
servire prevalentemente per “rompere” con un certo modo di
interpretare la politica...E solo questo movimento avrebbe oggi la
forza di poterlo fare! Avranno una miriade di difetti, ma anche il
pregio di non legarsi con alcuno. Se lo facessero perderebbero una
sostanziale parte di consenso!
Si
dirà che sono impreparati?..Come lo stesso poteva dirsi (e non si
disse) quando l'improvvisata Forza Italia entrò in politica! Sono
troppo assertori del concetto di onestà fino a renderlo retorico ed
assillante? Certamente!! Ma questo può mai essere il vero difetto di
cui preoccuparsi? Hanno un metodo di ricerca dei loro affiliati ed
esponenti fin troppo leggero basato sulla poca conoscenza e sul
principio virtuale dei computer..Sicuramente poco condivisibile! Ma
quello che importa è lo scopo che ognuno di noi dovrebbe vedervi e
cioè quello.. diverse volte sottolineato.. di rompere col passato
sistema politico dei comodi compromessi, dei conflitti e delle
perduranti anomalie!
Servono
oggi pur non essendo detto che potranno essere utili un domani..in
una incognita nell'opera di ricostruzione...in cui fresche e nuove
forze di una politica più moderna avranno l'opportunità di entrare
a far parte di un sistema rinnovato..poichè oggi impedite proprio
dal vecchio!
Da
quello che è apparso in Sicilia (isola evidentemente irriducibile)
si è perdurato nelle vecchie figure dando ancora fiducia a coloro
che da anni ci hanno ridotti come siamo e che restano comodamente
seduti nelle loro poltrone o che manovrano in modo indegno pacchetti
di voti come fossero azioni di una SPA.