Quella
di Dicembre..non potrà essere una netta vittoria del Si o del
NO..Il Paese ha già perso.. poiché rimane di fatto spaccato!..
di vincenzo cacopardo
Ricordiamo
che la
nostra Costituzione, che come scopo dovrebbe avere il compito di
guidare e fornire una traccia al complesso di norme per meglio
definire la struttura dello Stato,
appare volutamente scritta al fine di poter dare continua possibilità
di rivedere in chiave moderna alcuni suoi articoli…quindi
rinnovabile in alcuni punti.
Tuttavia
il rinnovamento che oggi si vuole non pare per nulla legittimo, né
fondato sulla base dei suoi stessi valori.
La
passata Assemblea Costituente che ebbe il compito di porre le norme
fondamentali dell’ordinamento dello Stato, determinò le regole per
una concezione politica in opposizione ad una visione di assolutismo,
riconoscendo la validità di uno Stato fondato sulle norme e sui
poteri. Ma sappiamo anche che qualunque norma o confine di potere,
dopo la smisurata e sregolata crescita economica e sociale di questi
sessant’anni, non potrebbe che essere rivisitata affinché non
possano continuare a riscontrarsi ulteriori anomalie dovute ad un
progresso che ha alterato gli stessi valori della società. Una Carta
costituzionale che, per una sua utile modernizzazione, non dovrebbe
esimersi dall’osservare in lungimiranza un possibile sistema
funzionale Una Costituzione indispensabile, per la quale non
potrebbe mai essere richiesto un totale suo stravolgimento.
Quella
di Dicembre..non potrà essere una netta vittoria del Si o del
NO..Il Paese ha già perso.. poiché è di fatto spaccato!..
Se
una vittoria potrà essere schiacciante..sarà un vero trionfo di una
delle due posizioni referendarie. Ma difficilmente, stando ai
sondaggi, può davvero esservi un vincitore se la preminenza da un
lato o dall'altro sarà di lieve percentuale! Poniamo un verosimile
quadro che possa vedere andare al referendum un 50% degli aventi
diritto ed il prevalere di un SI dell'1 o del2%. o.. al contrario la
vittoria del NO in egual misura!..Si può parlare di vittoria per il
Paese?
Oltre
ai gravosi costi ..si sono indurite notevolmente le posizioni per la soluzione di un utile cambiamento.
Rimarrà una discussione aperta e vi potranno essere ulteriori idee
in proposito, ma i guasti rimangono di certo provocati sulla politica
da chi ha preteso di stravolgere l'impianto costituzionale senza
un'Assemblea completa in partecipazione delle forze delle minoranze: una Costituente
intesa in modo proporzionale che intendesse coinvolgere e non
ostacolare le posizioni di alcune forze politiche.
Vorrei anche credere che lo stesso Napolitano, nel momento del rinnovo del suo mandato per i due anni, dopo il monito verso una politica inefficiente per le riforme, non potesse intendere un cambiamento di tali regole esercitato solo da un esecutivo supportato da tale maggioranza, ma attraverso una intesa perlamentare che comprendesse tutti!
Vorrei anche credere che lo stesso Napolitano, nel momento del rinnovo del suo mandato per i due anni, dopo il monito verso una politica inefficiente per le riforme, non potesse intendere un cambiamento di tali regole esercitato solo da un esecutivo supportato da tale maggioranza, ma attraverso una intesa perlamentare che comprendesse tutti!
Una
faccenda nata male e che ha spaccato in due un Paese.. proprio per
l'atteggiamento duro sprezzante e fin troppo determinato di chi il danno lo ha gia' fatto... e che pensa
che le regole della Costituzione possa cambiarle.. in ogni momento e per
convenienza... un esecutivo che gode di una anomala
maggioranza!
NON CI SARANNO VINCITORI O VINTI..MA SOLO UN PAESE PIU' DISGREGATO E DEBOLE!!
NON CI SARANNO VINCITORI O VINTI..MA SOLO UN PAESE PIU' DISGREGATO E DEBOLE!!