Non possiamo sapere esattamente se dietro la devozione di Salvini nei confronti di Berlusconi, ci possa essere qualcosa di più. Si parla insistentemente di un vecchio prestito operato da Forza Italia alla Lega. Si parla anche di possibili finanziamenti ...tuttavia..fino ad adesso restano parole e non può essere provato nulla fino a che non sussista una vera inconfutabile prova.
di vincenzo cacopardo
Qualcuno parla di una storia di prestiti e fideiussioni, che in qualche modo avrebbero vincolato il Carroccio al vecchio premier. Dietro quella lealtà ad inmensas ibunt (“ad ogni costo”.. per dirla come Ovidio) vi potrebbero essere soldi che gli azzurri avrebbero prestato alla Lega, con Berlusconi che sarebbe il titolare del simbolo della partito. Dall'altro versante si pensa invece che Salvini non abbia voluto lasciare la coalizione per motivi prettamente strategici e soprattutto per l'idea che entrando in un governo col Movimento 5 Stelle sarebbe potuto esser stato subordinato nell' esecutivo a vantaggio dei pentastellati... perdendo successivamente notevoli consensi nel suo territorio.
Salvini
è voluto rimanere legato a Berlusconi e FI...Ma qualcosa
che unisce i due, oltre il loro dissimile pensiero politico, potrebbe
esistere? E possiamo anche non fermarci a riflettere quanto oggi la
crescita dell'alleato Lega possa far comodo a Berlusconi?
L'atteggiamento
di Salvini dopo le elezioni del 4 Marzo è di certo variato: Prima di
grande intesa con DiMaio per la nomina delle sue presidenze e delle
vicepresidenze delle Camere ..nomine che hanno visto un provato
malumore del cavaliere (costretto persino a cambiare candidato per la
presidenza del Senato) di colpo mutato in una affinità quasi
innaturale...sfociata persino nello zimbello promosso da Berlusconi
durante le successive fasi delle consultazioni. Qualcosa che hanno
potuto constatare tutti e che..in un certo senso ha soprattutto
sminuito la personalità dello stesso leader della Lega.
Matteo
Salvini, malgrado lo sfregio.. sembra essersi di colpo
trasformato..ha ingoiato il rospo della sceneggiata e persino gli
spintoni del cavaliere che ha voluto impadronirsi del microfono per
chiudere alla sua maniera.
Nonostante
il suo desiderio di correre verso un governo con i 5 Stelle... il
leader della Lega ha preferito rimanere incollato al carro di Berlusconi
dimostrando un cambiamento quasi innaturale rispetto ai giorni
precedenti che potrebbe dar adito a pensieri diversi... Qualcosa che
in tanti hanno potuto osservare: Uno strano mutamento che continua
ancora a destare sospetti su intese che non possiamo assolutamente
approfondire, ne prendere in considerazione.. se non attraverso
l'intuito in un'esamina del percorso da lui affrontato dopo l'esito
delle elezioni.