Quando
si dice che Destra e Sinistra non esistono più si commette un errore
banale! In realtà questi concetti guidati da ideologie vecchie
esistono.. eccome! Anzi sono spesso posizioni sfruttate da qualcuno
per formarsi in una carriera politica in modo persino fittizio..
di vincenzo cacopardo
Il
problema è che oggi... nel rinnovato bisogno di una politica di
funzionamento, queste contrapposizioni tendono ad estremizzare fin
troppo il dialogo generando contrasti e caos. Insomma..pur restando
sempre vive le differenti posizioni (sarebbe sciocco non ammeterlo),
queste non possono pretendere di dividere il pensiero politico di una
società in modo netto come fossero le due parti separate di una mela: vi sono
concetti di una destra liberale buoni ed altri pessimi... poiché
contrastanti con ogni criterio di equità..come a sinistra vi possono
essere posizioni sociali migliori o anche fortemente restrittive non
adatte ad una moderna crescita in libertà. La posizione politica di
oggi dovrebbe essere quella di raggiungere un equilibrio e non
propriamente di ricercarlo in un ambiguo, comodo e sfruttato
centrismo carico di compromessi: Piu' che partire dalle ideologie..
sarebbe necessario dedicarsi ai “valori” di una società moderna
occorrenti per determinare quei “principi” necessari attraverso
le idee... poiché solo le buone idee in proposito potranno aiutare
il percorso di una nuova politica di funzionamento.
Essere
contro un vecchio sistema non vuol dire essere estremisti ed
eversivi! Ogni ideologica cognizione a riguardo nel percorso della
politica si e ormai formata in ognuno di noi, tuttavia quello che
conta oggi sono soprattutto le idee ed il metodo con cui si
dovrebbero mettere in atto.
Nel
mio percorso di vita, per rendere valido ogni progetto, ho colto
l'importanza che può assumere la separazione delle differenti
problematiche, accorgendomi di quanto necessario può essere il
metodo. Un costante lavoro di ricerca di divisione che mi ha indotto
a scorporare le varie esigenze ed i diversi compiti, per poter meglio
raggiungere un risultato costruttivo: Un criterio di ricerca per
rendere maggior efficacia ed innovazione ad ogni progetto, ma anche
un metodo..alla base del quale, la separazione dei singoli elementi
del problema, potrebbe portare ad un riscontro positivo del
risultato.
In
base a ciò credo che... uno schema Istituzionale moderno per
funzionare in modo corretto in politica.. potrebbe esistere se solo
lo si volesse ricercare senza restare chiusi nel ristretto campo o
nel solco già scavato dal vecchio sistema: Nuove concezioni che
potrebbero ottenere l'attenzione ed il consenso di tanti .. ed in cui
pochi avrebbero da ridire se nella ricerca si potessero riscontrare
meno compromessi ed inciuci in relazione ai ruoli istituzionali.
Per
quanto riguarda la politica ed i suoi sistemi elettorali, sono sempre
stato propenso in direzione dei sistemi proporzionali e cioè quelli
che riescono ad offrire una maggiore partecipazione e più voce ai
cittadini e non può che meravigliarmi la grande percentuale di forze
politiche portata verso sistemi maggioritari e collegi chiusi che, di
norma, tendono a restringere i contorni e porre un argine al
consenso.. costringendolo di forza. Se il desiderio di chi la pensa
così è quello di voler ingabbiare una libera democrazia in un
sistema ristretto, la reazione sarà, sempre la crescita di altri
Movimenti: Movimenti supportati da un popolo che ha già dato una
secca risposta a questi improvvisati sistemi ristretti costruiti
senza una base ed alle figure dei leader che li guidano: Nei casi già
avvenuti... proprio le contrapposizioni (destra-Sinistra), non hanno
tenuto in considerazione alcune logiche culturali ormai da tempo
innovate.
Al
di là dell'esistenza di queste vecchie ideologie che oggi ci
condizionano e che spesso ci penalizzano nella ricerca di un persorso
più equilibrato, esistono delle esigenze precise che non si possono
sottacere in riferimento ai metodi con i quali si continua a
procedere. Per un vero politico la voce dei cittadini dovrebbe
rendersi libera potendo sostenere le posizioni più varie e
disparate, tuttavia questo oggettivamente, pone la conseguenza di una
difficoltà nella costruzione di una governabilità sicura.
Possiamo
essere tutti convinti che una governabilità debba essere utile al
fine di rendere sicurezza e stabilità al Paese, ma non possiamo non
esserlo anche nella visione di una interpretazione della politica che
si vorrebbe più libera e dinamica:
Purtroppo qualunque sistema odierno che pretendesse di assumere in sé
il pluralismo di una politica di base e di dialogo ed una
governabilità stabile, non potrà che trovare enormi difficoltà per
il contrastante aspetto derivante dalla diversa funzione di queste
due azioni che, al contrario, possono favorire i soliti penalizzanti
compromessi.
Ed
ecco la ragione più che evidente delle dovute esigenze che
necessitano per poter lavorare in modo costruttivo senza porre
ostacoli : I due poteri (parlamentare e governativo..che in realtà
rappresentano due compiti e due esigenze) non riescono più a
lavorare in sinergia. La logica dovrebbe quindi richiamarci ad una
attenta riflessione...verso un'ottica diversa...ed una ricerca più
consona in direzione di un percorso innovativo di maggior
funzionamento sui ruoli.