GUARDARE AVANTI VERSO NUOVI PERCORSI Istituzionali
di vincenzo cacopardo
di vincenzo cacopardo
Essere contro il sistema non vuol dire essere estremisti ed eversivi!
Ogni ideologica cognizione, riguardo al percorso della Politica, si e ormai formata in ognuno di noi, ma quello che conta oggi sono soprattutto le idee ed il metodo con cui si mettono in atto.
Nel mio percorso di vita, per rendere valido ogni progetto, ho colto l'Importanza che può assumere la separazione delle problematiche, accorgendomi di quanto necessario può essere il metodo. Un costante lavoro di ricerca di divisione che mi ha indotto a scorporare le varie esigenze ed i differenti compiti, per poter meglio raggiungere un risultato costruttivo. Un criterio di ricerca per rendere maggior funzionamento ed innovazione ad ogni progetto, ma anche un metodo..alla base del quale, la separazione dei singoli elementi del problema, portano ad un riscontro positivo del risultato finale.
In base a ciò .. credo che uno schema Istituzionale per funzionare in modo corretto in politica.. potrebbe esistere .. se lo si volesse ricercare senza restare chiusi nel ristretto campo o nel solco già scavato dal vecchio sistema: Nuove concezioni che potrebbero ottenere l'attenzione ed il consenso di tanti .. ed in cui pochi avrebbero da ridire se nella ricerca di una soluzione si potessero riscontrare meno compromessi ed inciuci tra il ruolo dei Partiti con il ruolo governativo.
Per quanto riguarda la politica ed i suoi sistemi elettorali, sono sempre stato propenso in direzione dei sistemi proporzionali e cioè quelli che riescono ad offrire una maggiore partecipazione e più voce ai cittadini e non può che meravigliarmi la grande percentuale di forze politiche portata verso sistemi maggioritari e collegi chiusi che, di norma, tendono a restringere i contorni ed arginare ogni consenso.. costringendolo di forza.
Se il desiderio di costoro è quello di voler ingabbiare una libera democrazia in un sistema ristretto, la reazione sarà, sempre la crescita di Movimenti come il 5stelle. Movimenti supportati da un popolo che ha già dato una secca risposta a questi improvvisati sistemi bipolari costruiti senza una base: Le limitate contrapposizioni (destra-Sinistra), non hanno mai tenuto in considerazione alcune logiche culturali ormai da tempo innovate.
Al di là di queste vecchie e stantie ideologie che ci condizionano e ci penalizzano enormemente, esistono delle esigenze precise che non si possono sottacere in riferimento ai metodi con i quali si continua a procedere. Per un vero politico la voce dei cittadini dovrebbe rendersi libera potendo sostenere le posizioni più varie e disparate, ma questo, oggettivamente, pone la conseguenza di una difficoltà nella costruzione di ogni governabilità.
Siamo, quindi, Tutti convinti che la governabilità sià utile al fine di rendere sicurezza e stabilità al Paese, ma non possiamo non esserlo anche nella visione di una interpretazione della politica che si vorrebbe più libera e dinamica.
"Qualunque sistema odierno Che pretendesse di assumere in sé il pluralismo di una politica di base e di dialogo ed una governabilità stabile, non potrà che trovare enormi difficoltà per il contrastante aspetto derivante dalla diversa funzione di queste due azioni che, al contrario, possono favorire i soliti penalizzanti compromessi ".
Ed ecco la ragione più che evidente delle dovute esigenze che necessitano per poter lavorare in modo costruttivo senza porre ostacoli ... I Due poteri (che, in realtà, rappresentano due esigenze) non riescono più a lavorare in sinergia. La Logica dovrebbe, quindi , richiamarci ad un equilibrio e ad una attenta riflessione. Un'ottica diversa...più consona ad un percorso innovativo di maggior funzionamento.
Questa Importante premessa...dovrebbe oggi portarci alla ricerca di uno studio organizzativo che potrebbe basarsi su un principio di specializzazione e di suddivisione dei ruoli e delle competenze.
Oggi il Sistema parte dal basso verso l'alto, ritorna in basso filtrando tra le Camere per pura ratificazione e senza un vero funzionamento democratico escludendo ogni diritto di vera partecipazione del cittadino. Un domani potrebbe partire dal basso ed arrivare in alto in due diverse fasi elettorali (Legislativa di Ricerca ed Amministrativa di Governo). Un Esecutivo, potrà amministrare in modo pratico, fattivo e funzionale, offrendo più stabilità al governo, mentre un'altra Azione costruttiva potrà salire verso l'alto in modo dinamico con un Indirizzo politico di merito spinto dalle continue proposte dei legislatori in contatto con le " officine di Ricerca dei Partiti "e con i cittadini. Potra essere la vera politica a Guidare il governo attraverso una decisa spinta costruttiva.
Secondo questa logica, infatti, il voto politico dovrebbe essere il più possibile libero, il che significa che i Partiti potrebbero essere tanti e liberamente fondati nel territorio con un loro preciso statuto ed una loro differente politica. E, proprio per questo, sarà sempre indispensabile rinnovare e fornire regole più decise ai Partiti, senza le quali, sarà inutile procedere verso una vera linea di cambiamento.
Nella fattispecie Il Nostro "bicameralismo" potrebbe favorirci, poiche Le due Camere potrebbe agevolmente ed in modo sinergico, assumere i dovuti compiti con relativi ruoli separati.
Una Camera politica che dovrebbe guardare all' obiettivo di un programma voluto dai Cittadini e guidato aai Partiti.
-Una Camera amministrativa dovrebbe occuparsi della natura Amministrativa degli atti senza l'ausilio dei Partiti
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vincenzo Cacopardo