di vincenzo cacopardo
Più
che “pacificatore” Il presidente del Senato Grasso appare come un
“negoziatore della tranquillità” Nel senso che non sembra per
nulla una figura di carattere politico proiettata nella costruzione
di una linea o una idea sulla quale poggiare un dialogo politico di innovazione preciso...Insomma..non proprio una personalità di segno politico, ma di chi la politica piace presiederla! Dirigerla con quella flemma che
un po' piace al popolo, ma meno a chi opera nel campo.
Renzi
sempre attento alla ricerca di personalità da inserire nel
territorio, per chiaro opportunismo, sembra affidarsi alla seconda carica
dello Stato..rischiando in tal modo poco o niente..anzi
raccomandandosi non proprio ad un politico:..Un magistrato vissuto nella terra
della mafia che non potrebbe che attrarre quello scontato consenso da
anteporre al l'avanzata del Movimento 5 Stelle ed una possibile ricandidatura di
Crocetta.
Lo
chiamerebbero “governissimo
anti-populismo” dove il sindaco Orlando opera dietro le fila
attraverso l'operoso metodo di una “coalizione” dei territori siculi in
modo da ricreare un legame tra la disgregazione di un centro sinistra
a pezzi. .Un po' come è accaduto a Palermo per le ultime
amministrative che lo hanno incoronato sindaco.
Ma
per questo progetto occorreva una figura forte e di primo piano e la
seconda carica dello Stato, con i suoi pregi e difetti politici, non
poteva che risultare vincente.
Si
fa di tutto per inventarsi qualunque cosa! Lo definiscono
spudoratamente un nuovo “ laboratorio Sicilia” ..come farlo apparire un
centro culturale politico. La vecchia politica non si toglie mai il
vizio! Deve a tutti i costi isolare l'azione dirompente di un
Movimento dedito a rompere l'intreccio degli interessi di poltrone di
una politica che campa ancora sulle comode posizioni controverse
pronte ad unirsi per l'occasione. E' quindi indispensabile riunire
anche nella povera e distrutta Sicilia le anime del centrodestra con
quelle del centrosinistra per battere l'avversario definito populista
e per far ciò si prende per opportunismo una figura come l'ex procuratore di Palermo.
Ma la domanda è: Se
a questa “fantastica” ed “innovativa” idea di “governissimo
antipopulista” ..legata ad uno pseudo “ Laboratorio politico”
con una figura istituzionale in primo piano...dovessero convergere i
voti di FI e di una residua destra ..vi potrebbe anche essere un imbarazzo da parte dello
stesso candidato?..
Verificheremo nel breve futuro quali le intenzioni
di chi viene definito come un “pacificatore della politica” e se
esiste ancora una chiarezza sulle posizioni di questo PD in mano a Renzi ormai capace
di strumentalizzare tutto per sete di potere.
Malgrado il rifiuto di Grasso si insiste sulla sua figura ..Orlando e Renzi lavorano dietro le quinte attraverso la ricerca di liste..ma hanno bisogno di una immagine istituzionale capace di coinvolgere tutti..Convoglieranno anche i voti dei FI e Alfano?
Malgrado il rifiuto di Grasso si insiste sulla sua figura ..Orlando e Renzi lavorano dietro le quinte attraverso la ricerca di liste..ma hanno bisogno di una immagine istituzionale capace di coinvolgere tutti..Convoglieranno anche i voti dei FI e Alfano?