C'E'
CHI GLI HA RITAGLIATO SOPRA IL NOME DI “SETTA” O ADDIRITTURA
“GENTAGLIA”...CHI CONTINUA A CHIAMARE IL LORO LEADER IN MODO
SPREZZANTE “GIGGINO-IL RE DEI DUE FORNI” POI VI SONO QUELLI (PER
LO PIU' GIORNALISTI LEGATI AL SISTEMA) CHE LI CHIAMANO IN TONO
PROVOCATORIO “GRILLINI”...E ANCORA LA RETORICA
DELL'INCOMPETENZA...E COSI' VIA...
di vincenzo cacopardo
Questo
modo di affrontare il dialogo politico contro il Movimento 5 stelle
non può produrre altro che acredine col consueto epilogo di
offendere e denigrare, ma anche di agevolarli nella loro escalation.
In realtà questa organizzazione, sicuramente criticabile per certi
versi, ha ottenuto più di undici milioni di voti. Quando si parla di
loro si dovrebbe quantomeno aver rispetto per l'elettorato.
In
tanti come me , hanno partecipato alla loro ascesa attraverso un
proprio consenso. E' sbagliato definirci attori di un grossolano
errore... La politica può testimoniare errori (come i tanti del
passato), ma anche scelte provocatorie utili per il percorso verso un
cambiamento nel futuro: Chi va al voto suggerisce..non definisce.. un
risultato!
Molti
hanno consegnato il voto ai 5 Stelle pur nella consapevolezza di un
incerto futuro a loro guida, lo hanno fatto per uno scopo diverso..in
una consapevole critica nei loro confronti, ma anche nella speranza
di un loro positivo riscontro sociale. Rimane un voto di cambiamento
contro la classe politica che ha già fatto il suo tempo..E' STATA
UNA SCELTA DI INDIRIZZO IL CUI FINE RESTA INCERTO!
Un
fine da riscontrare, ma che nel suo percorso, ha già creato
qualcosa...avendo di fatto mutato il quadro politico da tempo
incancrenito nelle consuete posizioni di comodo per i soli pochi al
comando. Abbiamo votato con riserva e nella speranza..non avendo
tante altre alternative!
Bisogna
almeno dare atto a questo Movimento in espansione di un risveglio
verso la politica da parte di tanti cittadini oggi molto più attenti
ai percorsi istituzionali..e se anche tra loro vi sono esasperati e
poco raccomandabili elettori inferociti ed irrispettosi contro il
sistema...grazie a questa organizzazione, (strampalata o no) si è
frenato un certo scontro fisico che avrebbe potuto pericolosamente
invadere le piazze.
UNO
SCOPO SI E' GIA' RAGGIUNTO ED E' QUELLO DI UN PRINCIPIO DI
CAMBIAMENTO MENTALE..Un principio che ha cambiato anche il quadro
politico. Il fine non può essere certo, ma un risveglio odierno sarà
già sufficiente per il futuro: Se i 5stelle governeranno (cosa non
del tutto certa e scontata) potranno dimostrare le loro capacità e
l'impegno verso la cittadinanza.
Se
sbaglieranno avranno comunque avuto il merito di aprire una nuova
strada verso una diversa politica che avanzerà sulle loro ceneri ed
i loro errori, ma almeno in parte avranno sgombrato un campo ormai
marcio. Al contrario sarebbe rimasto tutto al passato!
Oggi
nel nostro Paese esistono ancora tanti interessi personali e coloro
che non vogliono accettare i cambiamenti, non lo fanno di certo per
l'incompetenza di chi arriva, ma soprattutto per la paura di perdere
i vecchi legami storici di convenienza (oggi di sperequazione e
persino anacronistici) costruiti con il passato sistema.