Resta innegabile che questa campagna elettorale rimane una delle tante..del tutto priva di vere idee ed utili progetti
di vincenzo cacopardo
Persiste
una gran confusione in seno ai Partiti sulla scelta dei personaggi da
candidare a sindaco per la città di Palermo. Per Forza Italia il
candidato Greco sembra volersi defilare e Miccichè, coordinatore
regionale, pur restando dubbioso sulla informazione di indagine su
Ferrandelli, vorrebbe spingersi in favore del candidato fuoriuscito
dalla sinistra. Ma la confusione permane anche nel Partito di
sinistra che ha perso il candidato Orlando il quale ha preferito
correre con un proprio simbolo e con l'appoggio di Sicilia Futura di
Cardinale e di quel che resta dei socialisti.
In
tutti i Partiti..l'attenzione sulla figura candidato è uguale e persino sul
Movimento di Grillo che, sebbene con poche preferenze sulle primarie
computerizzate, ha già operato la scelta di Ugo
Forello:Uno dei
fondatori di Addiopizzo.
Iscritto
al Movimento dal 2014, Forello ha partecipato ai tavoli tecnici di
lavoro sui beni comuni e fondi comunitari e quello su appalti,
trasparenza e anticorruzione.
Quindi..
a meno di nuove entrate di altre figure..i candidati più sicuri e
forti sembrano oggi essere tre Orlando-Ferrandelli-Forello. Ma
quello che non si scorge per nulla, oltre ad una presenza visiva della loro immagine, è la mancanza progettuale e di programma. La presentazione rimane affidata a poche parole retoriche...più comodamente racchiuse in una.. oggi più consueta.. di “cambiamento”!
Non
si intravede alcun serio progetto ..solo parole vuote e le solite
combine! Accordi che lasciano intravvedere la solita politica di un
tempo. Se ciò è sicuro per le prime due figure..non lo è per la figura proposta dal Movimento 5 Stelle. Ma su
questo candidato, che in realtà non ha presentato alcun serio programma
su una città che di per sé presenta enormi problematiche, si
pongono giustificabili dubbi di preparazione e di capacità
amministrativa.
In
questi nomi si continua e si continuerà a concentrare l'attenzione
della stampa e delle tv locali..dimenticando che vi sono altri
candidati validi come l'architetto prof Lomonte..L'unico che in
realtà di programmi e progetti ne ha parlato abbondantemente al di là
della visione politica di chi lo candida: Un Movimento politico
regionale legato ad un concetto di indipendenza con un candidato che i media tendono a sottovalutare.
Insomma
c'è chi intende confrontarsi sui progetti utili per la città ed i
più che invece insistono sulla propria immagine giovane o vecchia
che sia. In questa limitata politica.. le incertezze dei palermitani
non possono che aumentare. Ma resta innegabile che questa campagna
elettorale rimane una delle tante del passato..del tutto priva di vere idee
ed utili progetti.