di vincenzo cacopardo
I
MEDIA SI SCATENANO SOFFERMANDOSI SULLE AMMINISTRAZIONI DI ROMA E
LIVORNO PER LA MANCATA PREVENZIONE MALGRADO LA PARTICOLARE E
SPECIFICA SITUAZIONE DI MALTEMPO!..AL DI LA' DELLE RESPONSABILITA' DA
ACCERTARE, IL SISTEMA SI MUOVE COME SEMPRE FOCALIZZANDO L'ATTENZIONE
DOVE PIU' CONVIENE COL SOLITO OPPORTUNISMO! EPPURE SONO TANTE CITTA'
CHE IN QUESTI GIORNI VIVONO GLI STESSI DISAGI DOVUTI DAL
MALTEMPO!...SARA' COSI' FINO ALLE PROSSIME ELEZIONI?...
E'
vero...vi sono morti e dispersi! Uno spettacolo triste a cui siamo
abituati ad assistere ogni volta che il maltempo colpisce con maggior
forza una particolare città! La domanda di rito è se vi siano o no
responsabilità in termini di prevenzione, ma per questi rischi, è
inutile illudersi, la responsabilità è principalmente dei tanti
governi succeduti che non hanno mai posto la giusta attenzione ed i
mirati finanziamenti per le opere opportune contro i rischi
idrogeologici e del maltempo di cui nel nostro Paese si soffre da
tempo: Sono bombe d'acqua improvvise dalla forza inimmaginabile
che si abbattono in tutto il Paese ed a volte portano persino morti,
feriti e territori martoriati. Negli anni passati la stessa Genova
ha contato morti e dispersi!
Quelle su Roma e Livorno si sono manifestate con particolare violenza: Mentre Roma è rimasta paralizzata, Livorno
ha portato sette vittime e quattro dispersi.. Ma la polemica sembra
spingersi oltre proprio perché le due città che non sono riuscite
ad impedire sciagure e disordini risultano amministrate da due
sindaci dei 5 Stelle.
Il
primo cittadino livornese Filippo Nogarin...ha denunciato come
tardivo l'allarme della protezione civile, che ha stimato la bufera
soltanto con un allarme arancione. Per quanto riguarda Roma, si
prende spunto per continuare a dare responsabilità alla sindaca
Raggi: Non si è trattato, come si vuol far credere di un semplice
acquazzone..quello che ha paralizzato la città è stato un autentico
uragano. La città è stata improvvisamente sommersa d'acqua..Il che
ha reso problemi anche alla linea metropolitana. Si pensa forse che
se il sindaco fosse stato di un altro colore politico avrebbe potuto
ostacolare un evento di simile portata? Ma sappiamo ormai bene che
ogni occasione, anche fenomeni naturali straordinari come questo,
sono sempre utili ad una certa politica per attaccare i nuovi
arrivati!
Se
è vero che si potrebbe fare di più per limitare i danni...è
altrettanto vero che di prevenzione se ne parla già da tempo nel
nostro Paese e poco si è continuato a fare a livello governativo.
Qualunque macchina amministrativa locale nulla può in termini di
prevenzione se non in compartecipazione con il governo centrale ed in
forza di una opportuna difesa di un territorio che necessita di un
piano comune e dei necessari stanziamenti.
Al di là di queste diatribe di stampo politico..un dato di fatto
resta certo: Chiunque si è insediato al Governo ha sempre
sottovalutato i rischi legati al territorio non fornendo una adeguata
protezione attraverso uno studio preventivo e le rispettive risorse
adeguate. I danni provocati dall'acqua, come quelli dello scorrere
dei fiumi in piena.. provocano danni immensi ben superiori alle spese
occorrenti per prevenirli...E allora?...persino una figura poco
esperta farebbe i suoi conti prevedendo interventi appropriati,
adoperandosi nel modo più intelligente e sicuro in una costruttiva
intesa tra le amministrazioni e l'attività governativa.
Fino a che
la battaglia sarà solo politica e di sistema.. queste problematiche
non saranno mai risolte e le responsabilità resteranno sempre
comuni.