di vincenzo cacopardo
Mentre
Grillo vara il nuovo codice deontologico all'interno del Movimento,
c'è chi continua a perseverare nelle offese contro la Raggi. Offese
che al di là della loro volgarità messa in evidenza da un ordinario
dialetto romanesco, non arrecano alcun beneficio a tutto il
Movimento. Insulti che trascendono, con frasi ed espressioni di perseverante volgarità.
Il
nuovo codice etico a Cinque Stelle promosso da Grillo, ormai
appellato come “il salvaRaggi”.è articolato in diversi punti e
disciplina il comportamento da tenere dagli eletti coinvolti in
inchieste della magistratura. Una sorta di garanzia più ampia per i
componenti del Movimento.. non più bloccata da un qualsiasi avviso
di garanzia...Insomma da oggi servirà una condanna (anche solo di
primo grado) per sancire l'espulsione di un eletto in seno
all'organizzazione pentastellata, a differenza di quanto si è fatto
nel passato, una semplice indagine non basterà per cacciare via del
Movimento. La sanzione scatta automaticamente sia per le condanne in
primo grado, che per i patteggiamenti o anche nei casi di estinzione
del reato per prescrizione dopo il rinvio a giudizio.
Un
passo avanti decisamente positivo per un Movimento che si muove verso
le amministrazioni e la governabilità..Un punto che metterà a
tacere le prolisse discussioni in proposito tra i vari Partiti.
Mentre
si fa questo passo avanti ..si continua all'interno con discussioni
che potrebbero lacerare l'equilibrio già di per sé delicato
dell'organizzazione: La sorella della senatrice Paola
Taverna..sembrerebbe perseverare con gli attacchi diretti alla Raggi
con un post su FB, prendendo spunto dal suo tradizionale incontro al
Quirinale col capo dello Stato e paragonandola a Cappuccetto Rosso in
mezzo ai lupi..stigmatizzando il fatto che durante la scelta dei suoi
collaboratori il lupo l'ha voluto fare lei in modo indecente e
continuando poi sul fatto che nessuno ha preso in considerazione le
sue scelte..Questo il suo sfogo osceno: Ogni
tua mossa è sempre sembrata per farti cacciare a calci in culo e
farci perdere Roma. Bene è arrivato il momento che il popolo 5
stelle ti dica che hai rotto.
Smetti
di fare la bambina deficiente con manie di protagonismo e deliri di
onnipotenza e comportati da 5 Stelle perché ti abbiamo votato
pensando che lo fossi altrimenti chi te se filava!»«Datte
'na calmata e non rompere, altrimenti t'appendemo pe' le orecchie ai
fili dei panni sul balcone...»..Insomma
uno sfogo pesantissimo e volgare di cui il Movimento in questo
delicatissimo momento non avrebbe proprio bisogno! Se alcuni errori
commessi dalla Raggi possono aver fatto perdere una parte dei
consensi ...questi sfoghi accesi e pesanti tra i componenti.. non
potranno che far peggiorare la situazione.
Francamente appare difficile non assistere ad alcun intervento, da parte di chi li guida, contro questo ordinario modo di criticare!
Francamente appare difficile non assistere ad alcun intervento, da parte di chi li guida, contro questo ordinario modo di criticare!