di
vincenzo cacopardo
Così
come in ambito nazionale, anche a Palermo si ripete il ritornello
della mancanza di alternativa alle figure preminenti che prevalgono
per comunicazione simulata o per artificiosa notorietà. Così
per Renzi ..visto come l'unico candidato possibile alla guida del
governo, nella città di Palermo, non si riesce ad immaginare una
alternativa ad Orlando a capo della amministrazione comunale: Sono i
limiti sostanziali di un modo di pensare alla politica in termini di
paura del nuovo e di ostinata ed incomprensibile comodità verso il
vecchio, ma di nessun vero interesse e sguardo in direzione
dell'innovazione ed il cambiamento.
Molti
cittadini Palermitani non vogliono constatare l'evidenza di chi ha
gestito la città, seppur in termini di conformità, ... amministrativamente assai poco utile per il suo sviluppo riguardante quei servizi innovativi ed il loro funzionamento. Abbiamo ancora
cantieri fermi da mesi e qualche ditta che sembra essere inquisita
che blocca l'attività dei cittadini, muraglie di metallo e grandi gru che
ingombrano le strade, quartieri sporchi, servizi pubblici di autobus
e viabilità precarie.. vie giornalmente ingorgate..marciapiedi
divelti, strade sfossate, mancanza di disserbamento ed allagamenti.
Una visione poco lungimirante di una Amministrazione incapace di
mettere mano a nuovi piani di vero funzionamento e persino un bilancio
assai precario. Se
questa è la Palermo che merita di essere nominata la città della
cultura.. non si può che restare sbigottiti! Ma si può supporre che
tale “gratificazione” possa essere stata offerta alla città di
Palermo in forza di un accordo politico per fare affluire risorse
importanti per la città ed assicurarsi l'ennesima vittoria di
Orlando a capo della città.
Orlando,
che si propone per la quinta volta, sembra essere per Palermo l'unico
capace di saper fare il sindaco soprattutto per coloro che ripetono
la consueta litania che “in mancanza di altri non vi può essere
alternativa” . Identica
espressione usata in campo nazionale per un futuro governo che solo
Renzi potrebbe guidare. Questo “modus pensandi” di tanti
cittadini non fa che sostenere..successivamente..un “modus
operandi” del quale poi non facciamo che lamentarci. Il cittadino
che vota un candidato perchè crede nelle sue capacità rimane un
cittadino coerente, ma i tanti che sostengono un candidato per
mancanza di alternative.. rappresentano la mediocrità nella visione
di una politica amministrativa in favore della comunità sociale.
Al
di là di Renzi ed Orlando.. (il quale non ha preso e non prende da
tempo, in modo assai accorto, posizioni politiche precise con i
Partiti nazionali), quello che rimane insopportabile è il constatare
che vi siano tanti cittadini incapaci di vedere alternative a costo
di qualche rischio per un cambiamento delle figure politiche alle
quali sembrano attaccate per insensata e.. persino ingiustificata..
fedeltà. Sono gli stessi cittadini che chiudono gli occhi e non
vogliono vedere ciò che intorno li circonda, lamentandosi però
costantemente dei servizi scadenti cui giornalmente si imbattono.