Il
Presidente Napolitano, in questi anni ci ha insegnato come, una carica
istituzionale considerata dalla Costituzione "di garanzia" si possa
trasformare in carica politica ed addirittura "governativa" in poche
semplici mosse:
istituzionale considerata dalla Costituzione "di garanzia" si possa
trasformare in carica politica ed addirittura "governativa" in poche
semplici mosse:
1)
costringere un governo che per quanto inviso ai più era
comunque stato eletto legittimamente da libere elezioni;
comunque stato eletto legittimamente da libere elezioni;
2) nominare un professore amico dei mercati
senatore a vita (perchè questo? non era sufficiente nominarlo presidente del
COnsiglio?);
3) Dichiarare di non voler essere rinominato
Presidente per poi accettare imponendo l'accettazione della sua linea, pena le
dimissioni ed il caos
istituzionale;
istituzionale;
4)Nominare un altro membro del Bildelberg
presidente del
Consiglio anche in questo caso senza ritenere più opportuno permettere al
Popolo di esprimere;
Consiglio anche in questo caso senza ritenere più opportuno permettere al
Popolo di esprimere;
5) accettare che questioni interne al partito
di maggioranza relativa determinino la politica nazionale nominando il nuovo
segretario del PD (nonchè Sindaco di Firenze) senza nemmeno un passaggio
parlamentare (dunque il terzo in due anni) che ne confermi la legittimità. Se a
questo si aggiunge la richiesta di cancellazione delle intercettazioni
telefoniche relative a colloqui con Mancino, sotto processo per mafia, l'aver
ricevuto un condannato con tutti gli onori spettanti ad un leader politico
qualunque (Silvio Berlusconi), la Sua "sensibilità" (chiamiamola
così) rispetto alle richieste da parte dei tecnocrati europei, non comprendiamo
davvero quale credibilità istituzionale abbia
più il nostro Presidente della Repubblica, quale garanzia oramai sia per il
popolo italiano, la sua funzione ecc.
Noi del Movimento Gente Onesta, a differenza del M5Stelle, non chiediamo l'impeachment, ci chiediamo se è più credibile la sua presidenza.
Noi del Movimento Gente Onesta, a differenza del M5Stelle, non chiediamo l'impeachment, ci chiediamo se è più credibile la sua presidenza.
Giuseppe Prete Presidente
Rispondo a questa comunicato inviatomi di recente:
Con tutta la stima che si può nutrire per un Movimento che si
ripromette di porre in prima fila l’integrità morale, ormai calpestata nel
nostro Paese…non posso condividere questa posizione espressa dal suo
Presidente.
Dubito fortemente che nelle volontà del nostro Presidente
Napoletano vi sia il desiderio di non ottemperare alle sue funzioni di garante…
Se la lettera intende prescindere dalla incapacità che la politica in questi
ultimi anni ha dimostrato..allora sarebbe
anche giusto porsi un dubbio sulla credibilità dell’anziano Presidente. Ma
sappiamo tutti quanto il percorso politico dell’ultimo ventennio, invertendo di
colpo una rotta..attraverso un sistema bipolare quasi inventato, abbia costretto
le azioni della politica indebolendo fortemente l’assetto istituzionale..lasciando
spazio all’incapacità dei Partiti e quindi allargando necessariamente i compiti
del nostro anziano Presidente.
Una lunga serie di anomalie che ha incancrenito tutta l’attività
politica ed ha, in tal modo.. anche
messo in crisi quella “mancata attribuzione dei poteri di
indirizzo politico al Presidente della Repubblica, per fa sì che tali poteri
vengano accentrati nel raccordo Parlamento – Governo”. Un raccordo che oggi sembra essere
intaccato e desta serie preoccupazioni per la garanzia dello stesso principio
di democrazia costituzionale: i due
ruoli non riescono più ad operare in condizioni di indipendenza e, pur nella
loro distinzione funzionale, risultano condizionati da un pressante potere
partitico che li sottomette al proprio interesse. La tendenza equilibratrice che
si voleva tramite il raccordo ed affinché a nessuno dei due poteri potesse
essere assegnata una condizionante prevalenza, non sembra oggi possibile.
Questa è già di per sé la vera
ragione per la quale si ha l’impressione che il nostro anziano Presidente abbia
prevaricato un suo compito…ma in
realtà..sembra più esserne rimasto ingiustamente imprigionato. Se a ciò aggiungiamo
anche il fatto che quasi tutto il popolo dedito alla politica lo ha invocato..
pregandolo.. affinchè restasse…non possiamo che rendergli grazie.
La vera e primaria colpa ricade
sulla politica che in questi ultimi anni non è stata capace di rinnovarsi ed
operare le giuste riforme…Ammesso e non concesso.. volessero darsi colpe al
nostro Presidente..questi rimarrebbero peccati solo veniali.. rispetto a quelli
gravissimi della politica inetta condotta dai Partiti.
vincenzo cacopardo