di vincenzo cacopardo
Si
riaffaccia Di Battista, come se la sua figura fosse la soluzione di
un Movimento che di errori ne ha commessi tanti: Poche idee,
molte delle quali confuse e strampalate o inneggianti un moralismo
sfegatato pieno di rabbia e pochi veri ideali capaci di portare un
vero cambiamento alla politica...Questo si è visto in questi anni di
governo!
La
loro nascita fin dal principio sembrava potesse portare quel
cambiamento desiderato contro la politica del passato che in realtà
stava avviando il Paese allo sfascio: Se la loro irruzione nella
politica era riuscita a ribaltare il tavolo di una politica vecchia,
non è mai riuscita a farne nascere una nuova e veramente
innovativa. Un Movimento guidato da poche figure volute dal capo
assoluto Grillo che ha finito sempre col decidere tutto senza un vero
riscontro con un dialogo che in ogni organizzazione di questo tipo
dovrebbe potersi sostenere.
Di
Battista, si era astutamente messo da parte.. presentandosi oggi
con idee.. alcune delle quali valide ..ed altre molto meno fattibili,
tuttavia.. malgrado ogni sforzo quello che non vuole capirsi in
questo Movimento è proprio il suo deficit di base, è la mancanza di
una struttura politica che possa offrire, a chi la condivide, voce in
modo più democratico. Non serve oggi al Movimento un uomo di
governo, manca un leader di Partito più aperto al lavoro di sostegno
organizzativo: Un errore che vi è sempre stato fin dall'inizio, fin
da quando il Movimento.. galvanizzato da un ampio consenso.. non ha
voluto comprendere l'importanza di una struttura politica di base
sulla quale costruire fondamenta ed una forte identità. Non sarebbe
mai bastata una ambigua piattaforma con una richiesta di un si od un
no per cambiare le cose!..Ormai da tempo il gioco sembra essere
scoperto e questo Movimento malgrado l'impegno di alcuni.. è
destinato a cedere parecchio consenso.
Sono
mancate e mancano ancora le idee di base sulle riforme istituzionali
necessarie e fondamentali per poter veramente cambiare il senso di
una politica in favore di una innovazione che porterebbe maggiore
efficacia ad una politica che si desidera costruttiva nel suo
funzionamento: E' mancato il senso della ricerca..quello di
una politica di prevenzione e di lungimiranza per
rendere maggiore forza, sicurezza ed equità sociale.. per costruire
quel terreno fertile attraendo i giovani verso una politica nuova che
riguarda un futuro ancora molto incerto.
Si
sono invece incoraggiate politiche di sostentamento dimenticando
quelle di una ricrescita. Si è
attuato un chiaro sostentamento verso le classi più
svantaggiate facendole passare per un futuro di lavoro assai
difficile da riscontrare: il reddito di cittadinanza è ormai una
prova inconfutabile di tutto ciò.. poiché.. pur sostenendo la
povertà.. non è per niente riuscito ad offrire il lavoro necessario
che si era prefissato offrire. Certe politiche.. in realtà.. non
potranno mai risuscire a costruire alcun futuro verso la crescita!
Sarebbe bastato fermarsi al sussidio..di certo necessario!
Per
il futuro di questo Movimento ormai in caduta.. occorre un leader
che si occupi della sua struttura organizzativa e non la fatua
continua ricerca di un uomo di comando per il Paese! La strada è in
discesa nei consensi..e la ripresa per il Movimento è assai ardua!
Se
DiBa crede di essere capace cerchi di rimettere in piedi il suo
Movimento! Pensi prima alla riorganizzazione di una struttura
politica in forte crisi.. prima di proporsi come una delle tante
figure nuove per le idee del Paese.