..che insiste sui Social con pettegolezzi sciocchi ed insensati...
di vincenzo cacopardo
Quello
che riesce difficile da accettare nei social in riferimento al
referendum è il continuo mostrare immagini di politici
...accompagnandole con slogan come: Se voti No avrai queste
figure in Parlamento. Una critica che rimane in piedi anche nel
caso del voto in direzione del SI. ...Ma si può davvero pensare
che sia in caso di un SI o di un NO..cio' possa cambiare?..Anzi
credo che questa nuova riforma con tale legge elettorale, attraverso
i nominati, agevolerà una certa politica portando in Parlamento
figure..come Salvini..Berlusconi..Verdini.. etc. Come del resto al
nuovo Senato potrà vedere il ritorno di sindaci nominati come
Mastella..De Luca ed altri: E' proprio il difetto che più si
contesta sia per quanto riguarda la riforma costituzionale che per
quella già votata della legge elettorale che legate insieme
manifestano una maggiore forza che si vuole rendere ai
Partiti...Partiti che in realtà rimangono per la maggior pare
odiati dagli stessi cittadini.
Siamo
perciò in uno dei più grandi equivoci strumentali che coinvolgono
tutti i cittadini destinati al voto: Se votano Si.. pensando di poter
rinnovare una classe politica ..non si accorgono che rinforzano gli
attuali Partiti che invero non sopportano. Se, al
contrario, votano NO.. lasciano le cose come stanno.. con la speranza
che una nuova legge elettorale possa aiutarli nel prossimo voto per
il Parlamento al fine di poter decidere piu' liberamente!
Intanto
nei Social si persevera in una volgare e stupida campagna sulle
figure, poiché in pochi sembrano avere la capacità di un confronto
sul metodo e sul merito con il quale si è affrontato il
percorso di tali riforme. Si continua a preferire una lotta pro o
contro Renzi: Una contesa dura ed aspra dove non sembrano
riscontrarsi regole e rispetto! Se una cosa veramente deleteria ha
provocato la nascita di queste riforme ed il conseguente
referendum... è quella di aver spaccato il Paese..sia in caso si
vittoria del Si che del NO!..E chi ha voluto questo..se non lo stesso Premier?
Naturalmente
il SI può avere maggiore possibilità di vittoria per la enorme
forza mediatica che ha in mano il Governo, la parlantina furba e
scaltra di un Premier che gira ogni argomento a suo favore..la finta lotta contro la Comunità ' europea che metterà ' in evidenza una simulata determinazione...Ma anche per la paura ormai diffusa perseverando nei catastrofici annunci del precipizio della crisi
politica in caso di vittoria del NO. Vi è pure la
forza di interessi dei potentati internazionali i quali vorrebbero
investire in un Paese stabile...Come
se queste riforme potessero rendere sicurezza!..Vi
è il perseverante pragmatismo infuso in una società dal mondo
dell'economia e della finanza che guarda solo ai numeri fregandosene
dell'aspetto sociale che spetterebbe ad una politica oggi fin troppo
debole e soccombente.
I
cittadini veramente interessati ad approfondire con scrupolo
l'argomento della riforma sono al di sotto del 10% degli aventi
diritto al voto e la metà di costoro nemmeno voterà. La maggior
parte non è interessata, non ci capisce nulla e non ha proprio
voglia di approfondire! In questo triste quadro..non credo che la
cosa possa andare a beneficio del NO!
Il
Si continuerà ad essere infuso come una sorta di miracolo per
cambiare in meglio e per insistere col solito catastrofismo in caso
contrario.. ed in molti ci crederanno! In realtà, al contrario di
quello che vuol farsi credere, molte cose si genereranno sulla
vittoria o la sconfitta di queste riforme che incideranno sulla pelle
degli stessi cittadini, poiché tutto parte dalle regole!