L'augurio
è che ci si ravveda! Al fine di poter affrontare le problematiche
nell'ottica di una visione più completa a beneficio di una Unione
che possa soddisfare un utile bene comunitario e non a beneficio dei
Paesi resi più forti da un cambio e da questa illogica politica di
rigore.
di
vincenzo cacopardo
Finalmente
si comincia a comprendere l'inutilità di una simile Europa costruita
prevalentemente su parametri e finanza di comodo per determinati
Stati! Ma più che inutilità dovremmo parlare di sfrontatezza e
iniquità.. unite ad una furbizia politica che non calza
certamente con quella Europa che avrebbero sostenuto i padri
fondatori. Ormai la storia ha reso chiaro che il cambio lira/euro ha
inciso fortemente su ogni prerogativa di crescita del nostro Paese.
Ma
per parecchi anni l'accento sull'importanza di una Europa è suonato
come un monito verso tutti coloro che fin da principio non vi avevano
creduto. Adesso nel Paese in molti non credono più ad una unione
finanziaria preponderante ..come non hanno mai digerito il frustrante
cambio che avrebbe condannato sul nascere ogni possibilità di vero
sviluppo, anche in considerazione di un sistema globalizzato che
continua a determinare scelte disastrose sulla nostra stessa
economia. Tra terremoti ed immigrazione il nostro Paese rimane in perenne difficolta'..
A
tutto ciò dobbiamo aggiungere la scellerata politica di chi si
ostinava a prendere per gufo chiunque non la pensava come lui, ed
oggi la situazione si propone oltre che disastrosa..piena di maggiori
incertezze per il futuro. Renzi..come abbiamo più volte sottolineato
in questo blog, sembra aver giocato d'azzardo con la politica!...Lo
ha fatto con la presunzione di un ragazzo che non ha avuto alcuna
percezione delle difficoltà a venire e la spregiudicatezza di chi
non ha dimostrato di essere investito della dovuta necessaria umiltà.
Ha continuato ad operare a debito senza quelle vere idee che
avrebbero dovuto spingere verso la ripresa..e lo ha fatto quasi in
complicità con quella Commissione europea che, in tal modo, teneva
sotto scacco la nostra Nazione sotto il frustrante ricatto dei
parametri economici finanziari. E' sorprendente come una simile
figura, dopo un simile sfacelo, possa ancora restare seduta a capo
della segreteria di un Partito di maggioranza!
Un
Partito di maggioranza confuso, ma fin troppo premuroso
nell'assegnargli il doppio incarico che ha fatto di lui.. per ben tre
anni.. il capo assoluto di una politica futile ed inefficiente.. Un
Partito che ha fin troppo favorito l'avanzata di una figura giovanile
quasi per motivi di immagine. Dall'altra parte...Un popolo che ha
continuato a prendere un abbaglio nella valutazione di un
Premier..poichè affascinato esclusivamente dalla sua facile
parlantina. Un popolo che poi si intimorisce ad ogni possibile
innovazione più avveduta ed accorta.
Oggi
al nostro Paese si continuano a chiedere sacrifici ed il punto di
rottura con l'Europa sembra sempre più vicino. La politica di questi
ultimi anni, voluta ed osannata da chi aveva stoltamente promosso il
giovane sindaco fiorentino, ha finito col distruggere ogni sogno
verso la ripresa...poichè in questi tre anni le problematiche si
sono solo moltiplicate: Una politica costruita prevalentemente su
bonus e promesse irrealizzabili in forza di una inarrestabile
protervia che ha finito col creare solo spaccature in seno al Paese e
verso la stessa Comunità europea.
Potremmo
racchiudere il tutto in un laconico deforme quadro:Un Premier che non
ha funzionato.. nel clima di una Europa che non può funzionare!
Errori su errori..ed un populismo che ha tutta la ragione di venir
fuori più forte e deciso che prima!
Abbiamo
un vissuto politico ricco di azioni e reazioni isteriche che non
lasciano mai intravvedere equilibrio e vero senso dello Stato per una
politica che dovrebbe favorire uno sviluppo più congenito ed
appropriato di un Paese come il nostro che merita maggior rispetto!
Con un Sud sempre sottovalutato e lasciato in mano alla politica di
quei politicanti incapaci di trarne i giusti valori.
Oggi
il sogno di una Europa resta sempre più lontano, poiché le
difficoltà sembrano essersi moltiplicate e..dopo l'Inghilterra col
suo brexit, la strada di un allontanamento sembra persino possibile!